Paralimpiadi: 7 cose da sapere

Negli ultimi anni, insieme alla passione per i Giochi Olimpici è cresciuta senza dubbio anche quella per le Paralimpiadi, i giochi riservati a chi convive con una disabilità ma non per questo vuole rinunciare allo sport. Anzi, i Giochi Paralimpici sono sempre più seguiti, come il loro equivalente per normodotati. Ecco 6 curiosità sulle Paralimpiadi che forse non conoscevate.

1- Si può scommettere anche sulle Paralimpiadi

Come nel caso dei Giochi Olimpici, ciò che può accompagnare le Paralimpiadi oltre alla passione per lo sport è il divertimento della scommessa. Su siti come kelbet.it si può scommettere anche sull’esito delle discipline degli sport dei Giochi Paralimpici, un’occasione in più per mettere alla prova le proprie capacità d’intuizione. Gare a squadre, discipline invernali, nuoto o scherma: l’emozione non conosce limiti!

2- Stessi sport, appena diversi

Alle Paralimpiadi è possibile assistere a partite di calcio e pallavolo, incontri di scherma, gare di equitazione e di nuoto: sono sostanzialmente gli stessi sport dei Giochi tradizionali, adattati agli sportivi che li praticano. Le regole di base sono le stesse, con piccole modifiche di regolamento che non stravolgono però lo spettacolo.

3- Nessun cerchio

Il simbolo delle Paralimpiadi è leggermente diverso da quello tradizionale dei famosi 5 cerchi olimpici. Al posto loro si trovano infatti 3 segni, uno rosso, uno blu e uno verde. Lo slogan è “Spirito in movimento”.

4- Gli sport e le categorie

C’è un’attenta organizzazione negli sport dei Giochi Paralimpici. All’interno di ogni sport ci sono infatti numerose categorie per dare la possibilità a più persone di praticarli. Per fare questo, è necessario creare delle categorie in base alle disabilità degli atleti, per rendere gli sfidanti il più omogenei possibili. Le tre macro categorie sono quelle delle disabilità fisiche, visive e intellettive: questa, a loro volta sono divise in sottocategorie più specifiche.

5- Due sport unici: goadball e boccia

Se la maggior parte degli sport sono praticamente uguali a quelli che si praticano nelle tradizionali Olimpiadi, esistono però due sport praticati solo in occasione dei giochi Paralimpici. Si tratta del goalball e della boccia. Sono entrambi sport di squadra: il Goalball, può ricordare la pallamano, ma differisce per la maggior parte delle regole; nel caso della boccia, lo sport è simile a quello praticato dai normodotati, con la differenza che i giocatori sono sempre seduti su carrozzine.

6- Guide nell’atletica

Uno degli aspetti più emozionanti a livello sportivo e umano riguarda il ruolo delle guide per gli atleti con difficoltà visive. Si tratta di atleti normodotati che fanno da guida per i loro compagni disabili, gareggiando insieme a loro. Il loro ruolo è fondamentale negli sport come l’atletica, in cui i corridori con difficoltà visive possono gareggiare solo con la guida di una persona che non abbia tali difficoltà.

 

7- Sia d’estate che d’inverno.

Così come avviene per i Giochi Olimpici standard, anche i Giochi Paralimpici si svolgono sia in inverno che in estate.  Non c’è limita alla voglia di sport e anche chi potrebbe avere delle difficoltà fisiche può oggi praticare un’infinità di sport diversi, indoor o outdoor, in acqua, in campo oppure sulla neve o sul ghiaccio: quello che conta è non mollare mai!