Paraolimpiadi e Olimpiadi speciali: quali sono le differenze?

Le due manifestazioni sportive sono cresciute negli anni per numero di partecipanti e di pubblico, ma vediamo meglio in che cosa differiscono una dall’altra.

Le Olimpiadi sono uno degli spettacoli più belli e antichi del mondo, durante i quali i migliori atleti provenienti da tutto il Pianeta si fronteggiano per tenere alta la propria bandiera nazionale, supportati da milioni di tifosi e appassionati pronti a scommettere approfittando del codice bonus bet365 ed esaltando il valore sportivo.

Paraolimpiadi e Olimpiadi speciali, due eventi distinti

Se il Comitato Paraolimpico Internazionale è l’ente che si occupa di gestire le Paraolimpiadi, le Olimpiadi Speciali sono invece appannaggio della Special Olympics, Inc. (SOI), associazione internazionale membro di SportAccord.

Entrambi gli eventi coinvolgono atleti affetti da disabilità, ma con qualche differenza che andremo subito a vedere.

Paraolimpiadi, una battaglia sportiva senza eguali

Evento parallelo ai Giochi Olimpici, le Paraolimpiadi si svolgono ogni 4 anni in tutto il mondo, alternandosi ogni 2 ai Giochi paraolimpici invernali. Le ultime edizioni si sono tenute rispettivamente in Brasile e in Corea del Sud, ma l’estate del 2020 sarà la volta delle Paraolimpiadi in Giappone, con 22 discipline in gara che vedranno sfidarsi centinaia di atleti provenienti da ogni angolo del mondo.

Giochi Olimpici Speciali

A differenza delle Paraolimpiadi, le Olimpiadi Speciali sono riservate agli sportivi affetti da disabilità soltanto intellettiva, ma si svolgono ogni due anni (alternando l’edizione estiva a quella invernale) esattamente come le Paraolimpiadi.

Cadono negli anni dispari, e l’ultima edizione della manifestazione sportiva, quella del 2019, è stata disputata negli Emirati Arabi.

Atleti e disabilità: quale manifestazione sportiva?

Per quanto riguarda le Paraolimpiadi, gli atleti ammessi alla manifestazione possono presentare diverse categorie di disabilità, ovviamente a volte anche combinate tra loro: parliamo di paralisi del cervello, amputazioni, disturbi alla vista e altre sottocategorie più specifiche. Gli atleti che si sfidano ai Giochi Olimpici Speciali invece presentano soltanto disturbi di tipo intellettivo.

La selezione degli atleti in gara alle Paraolimpiadi e ai Giochi Olimpici Speciali

A differenza delle Olimpiadi Speciali, per le quali non ci sono criteri di selezione se non quello dell’età (minimo 8 anni, ma la scelta dei partecipanti è casuale), per le Paraolimpiadi gli atleti devono affrontare una selezione di qualificazione, proprio come per la manifestazione sportiva parallela, e superare alcuni parametri di prestazione.

Un ultima differenza tra le due manifestazioni sportive

Dobbiamo anche considerare un’ultima difformità tra queste due splendide manifestazioni, oltre a quelle che già abbiamo visto inerenti la scelta degli atleti e il tipo di disabilità, ovvero le diverse discipline sportive in gara, ma per scoprire quali sono dovremo seguire entrambe le Olimpiadi.

Le Paraolimpiadi e le Olimpiadi Speciali sono due differenti manifestazioni sportive, infatti abbiamo visto in che cosa differiscono, ma non dobbiamo dimenticare che hanno molto in comune: su tutto, entrambe esaltano al massimo grado i valori dello sport, e sebbene ancora non abbiano il seguito di pubblico che meritano, sono avvincenti e divertenti quanto le Olimpiadi che tutti noi conosciamo.