Tutto quello che c’è da sapere sul Frame Football

Simile al calcetto, inclusivo e salutare, il Frame Football è il vero regno del gioco di squadra.

Il calcio è lo sport più giocato e amato del mondo, e anche quello più scommesso, basta dare un’occhiata alla Beticlic Recensione. In ogni angolo del Pianeta, in qualunque momento, qualcuno sta prendendo a calci un pallone verso una porta, anche se immaginaria. A volte, infatti, bastano un pallone e un po’ di fantasia per sentirsi un calciatore. Almeno per la maggior parte di noi.

Frame Football: il calcio per chi non può giocare a calcio

Non sempre, dicevamo, basta un pallone per divertirsi e giocare a calcio (leggi di più sul calcio su: http://www.pianetamilan.it/ultimissime/euro-2016-germania-italia-i-bookmakers-non-vedono-azzurro-ma/). In alcune situazione è necessario avere un aiuto dall’esterno, per esempio quando a giocare è una persona affetta da alcune forme di disabilità fisiche o mentali, su tutte le paralisi cerebrali.

Ecco allora che arriva in nostro soccorso il rame Football.

Australian Paralympic Committee / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

Che cos’è il Frame Football?

Stiamo parlando di una forma adattata di gioco del calcio, ideata per tutte le persone che soffrono di una disabilità motoria e hanno una mobilità ridotta, quindi necessitano dell’ausilio di stampelle o deambulatore per muoversi, per esempio nel caso di paralisi cerebrale. Il frame Football diventa così uno strumento di inclusione sportiva e sociale che consente a tutti di giocare a calcio, dai bambini agli adulti.

Frame Football e inclusione

Proprio per le sue caratteristiche di inclusione sociale, il Frame Football si pone come un nuovo format di calcio, sport amato da tutti ma fino a poco tempo fa per nulla inclusivo. In questo modo possiamo aumentare le possibilità di partecipazione, promuovendo le pratiche di salute e benessere a tutti i livelli.

I vantaggi di giocare a Frame Football?

  •       Strumento inclusivo che aumenta la partecipazione
  •       Coadiuva le sessioni di fisioterapia e di esercizio sportivo
  •       Fa bene alla salute perché regolarizza l’attività fisica
  •       Consente la partecipazione al gioco di squadra a persone con abilità simili
  •       Istruttivo e al tempo stesso divertente
  •       Focalizza l’attenzione sulle abilità e non sulle disabilità
Bieniecki Piotr / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Campo e regole del Frame Football

In linea di massima, il Frame Football non differisce molto dal gioco del calcio tradizionale. Il campo è ovviamente più piccolo, più o meno tra i 30 e i 50 metri di lunghezza, per 18-36 di larghezza, sempre di forma rettangolare. Più o meno come nel calcetto, anche se le porte sono leggermente più larghe.

Si gioca in due tempi di 20 minuti o in 4 di 10 minuti l’uno, dipende dal livello di disabilità e dall’età degli atleti. Il numero minimo di giocatori è 5, come nel calcetto, ma può aumentare in base alle dimensioni del perimetro di gioco.

Il fuorigioco non esiste e le rimesse laterali si battono con i piedi.

Ultima annotazione importante: la moviola non esiste, la validità dei contrasti è a discrezione dell’arbitro o degli allenatori, ma c’è da dire che il fair play non manca mai sui campi di Frame Football.